La tecnica della laccatura: capacità artigianali e doti artistiche al servizio del mobile

Mobile laccato con tecnica laccatura

La tecnica della laccatura

La tecnica della laccatura ha origini antiche e prevede una serie di lavorazioni che ancora oggi vengono eseguite così come una volta. A decretarne un successo duraturo nel corso dei secoli è la possibilità di trasformare ogni mobile in una vera e propria opera d’arte, caratteristica che rende questa tecnica una soluzione amata anche nel campo dell’arredo classico di lusso. Ma come viene laccato un mobile?
Innanzitutto è necessario assicurarsi che la superficie da laccare sia perfettamente liscia e pulita: qualsiasi imperfezione o le particelle presenti nell’aria possono infatti rovinare irreparabilmente il risultato. Quindi una superficie asciutta, ben levigata e libera da ogni anche più piccola traccia di sporco è la condizione iniziale essenziale.
Il mobile viene quindi trattato con una vernice aggrappante che ha due funzioni: la prima è appunto quella di favorire la successiva applicazione della vernice colorata, la seconda è quella di riempire ogni minuscola porosità residua. La vernice di fondo viene quindi levigata e solo allora si può procedere con la stesura della vernice colorata che determinerà l’aspetto finale del mobile.
Ultimo fondamentale passaggio è quello della decorazione, in cui oltre alle capacità tecniche artigianali necessarie per la laccatura si aggiungono doti artistiche che possono anche giungere fino alla realizzazione di veri e propri quadri dipinti sui mobili.
Degli esempi ispirati all’antica arte della lacca? Le chinoiserie realizzate su modello di quelle in voga nel Seicento e nel Settecento.

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