Fibre naturali, acqua e qualche goccia di detergente: così i mobili laccati vivono a lungo

Qualche goccia dell’apposito detergente, acqua, fibre naturali e delicatezza: così, in poche mosse, ci si può prendere cura dei mobili classici laccati facendo sì che durino a lungo nel tempo. L’accurata selezione di legnami pregiati opportunamente stagionati degli arredi classici Vimercati, l’esperienza artigianale, antiche tecniche manuali unite alla moderna tecnologia fanno sì che nascano mobili destinati a resistere per molti, moltissimi anni, ma come conservarli nelle migliori condizioni?
Con pochi, facili accorgimenti. Per pulire la polvere, è sufficiente passare il mobile con il panno in dotazione – o comunque ricavato da pezze di cotone, lino o lana, meglio se già usato e lavato – sul quale vanno spruzzate poche gocce dell’apposito liquido per la pulizia, muovendosi sulla superficie in senso longitudinale. Se non si ha a disposizione il liquido, niente paura: va bene l’acqua. Stesso procedimento per le macchie d’unto, passando il panno solo sulle parti del mobile interessate, evitando sfregamenti eccessivi per non rovinare la laccatura e muovendosi sempre in senso longitudinale. Attenzione: le macchie d’unto sugli arredi vanno tolte il prima possibile per evitare che penetrino in profondità nel legno. Acqua o detergente non vanno spruzzati direttamente sul mobile e le superfici non devono essere lasciate umide troppo a lungo.
Per il resto, la finitura usata per i mobili laccati non necessita di alcun prodotto di mantenimento: vanno quindi evitate cera o altre sostanze che potrebbero causare macchie e aloni. Per coprire l’arredo, ad esempio per proteggerlo da polvere, urti o schizzi, vanno usati teli di cotone, lino o comunque fibre naturali, mentre è importante tenere il mobile lontano da fonti di calore, dai raggi diretti del sole e riparato da eccessiva umidità. Poche semplici regole per godersi il proprio mobile in legno “Prendersi cura di un mobile classico in legno: le virtù della delicatezza” a lungo nel tempo, di generazione in generazione.