Credenze classiche, un mobile importante, realizzato con stile

Credenze classiche, mobili dal grande impatto scenografico

Le credenze classiche sono mobili dal grande impatto scenografico, non fosse altro che per le loro dimensioni importanti, soprattutto se sono corredate da importanti specchiere che hanno anche la funzione di conferire luminosità e maggior spazio all’ambiente. Tra le credenze classiche, quelle che ricevono maggior attenzione e sono da sempre considerate i pezzi più importanti di ogni collezione sono senza dubbio i modelli intagliati o intarsiati, veri e propri testimoni di un’abilità artigianale che non ha mai smesso di affascinare nel corso dei secoli.
Sebbene le credenze classiche siano infatti un arredo di origine abbastanza recente, le possiamo considerare insieme ai comò come le dirette discendenti dei cassoni decorati con cui un tempo venivano arredate le stanze di nobili e re, sempre pronti a spostarsi nelle loro diverse dimore con tutto il necessario al seguito. Tali arredi, che hanno dato vita alle credenze classiche non appena la necessità di organizzare complessi eppur veloci spostamenti venne meno, sono ancora oggi la passione di collezionisti e appassionati di arredi classici e antiquariato di tutto il mondo, costituendo spesso delle vere e proprie opere d’arte senza eguali.

Modelli e stili delle credenze classiche

Proprio questa diretta derivazione delle credenze classiche dai cassoni in uso nei secoli precedenti consente di riportarne le caratteristiche in modo fedele anche nella nuova forma “più stabile”, associandole in modo univoco ai grandi stili storici quali ad esempio il Luigi XV, il Luigi XVI o il Maggiolini. Quest’ultimo, in particolare, prende il nome da un grande ebanista italiano conosciuto in tutta Europa nei secoli passati per la sua ineguagliata maestria come intarsiatore: sapienti abbinamenti di essenze lignee pregiate nelle sue mani davano vita a veri e propri capolavori che hanno affascinato nobiltà e regnanti, rendendo il suo nome un mito in tutte le corti europee. Non per nulla una delle lavorazioni più amate ancora oggi per le credenze classiche è proprio l’intarsio, favorito anche dai grandi piani liberi, siano essi quello superiore o gli sportelli che chiudono i vani interni, che caratterizzano le credenze classiche a differenza di altri pezzi d’arredo.
Agli intarsi si accompagnano poi altrettanto ricchi intagli che non si limitano a decorare le credenze classiche stesse, ma diventano gli assoluti protagonisti nella realizzazione di eventuali specchiere si decidesse di abbinarvi: colonne, ghirlande vegetali, motivi geometrici o floreali, tutti rigorosamente realizzati a mano, si susseguono così senza soluzione di continuità.

Le chinoiserie, credenze classiche dal sapore orientale

Una tipologia particolare di credenze classiche, sulla quale vale la pena di soffermare la propria attenzione, sono le cosiddette “chinoiserie”, in altre parole quello stile particolare nato in seno al Luigi XVI e derivante dalla fascinazione che luoghi esotici quali appunto l’oriente e in particolare la Cina esercitavano su nobili e re del tempo. Ecco allora che le credenze classiche che si rifanno a questo periodo possono vestirsi di raffinate e lucenti laccature nere – tecnica amatissima in oriente e caratteristica di quei luoghi – impreziosite da bellissime decorazioni eseguite a mano che raccontano di mondi lontani e sognanti, tra edifici esotici, canne di bambù e personaggi dai tratti somatici orientaleggianti. Notevole, in queste credenze classiche, anche l’uso dell’oro che dona ulteriore luminosità alla composizione.

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